Qualche mese fa la Città Metropolitana di Bologna ha posto un bando per l’adesione all’Albo delle Aziende Socialmente Responsabili, nel quale si configurano tutte quelle realtà che apportano valore nuovo e sostenibile sul territorio.

Inutile dirlo, Vulcanica ha partecipato a questa occasione di visibilità sociale, forte dell’impegno etico che da sempre contraddistingue ogni scelta editoriale e gestionale con i clienti, sicuramente, ma soprattutto all’interno dell’organico.

Da sempre, infatti, valorizziamo le risorse presenti in Vulcanica prendendo in considerazione idee, ambizioni, esigenze specifiche, per costruire un ambiente lavorativo sereno e costruttivo, nel quale ciascun membro del team può esprimere se stesso al massimo delle sue potenzialità.

La storia di Vulcanica è una storia fatta di scommesse: quasi tutti i componenti della squadra vengono da un’esperienza di tirocinio formativo, durante la quale sono emerse le attitudini e le qualità dei partecipanti e ci si è “innamorati” del lavoro di squadra che si andava a creare.

E, com’è logico per noi ma nella realtà non è affatto scontato, è stato più facile nutrire e continuare a costruire questo bel rapporto che interromperlo alla ricerca di altre risorse su un mercato che dovrebbe aver spazio per tutti ma che ahinoi non ce l’ha.

Infatti non è raro che tirocinanti e stagisti di diversa natura vengano presi in considerazione dalle aziende per spremere i talenti senza investire economicamente sulla loro permanenza, limitandosi a usufruire di tempo e risorse a buon mercato senza la prospettiva di integrare i membri del gruppo.

A noi questo ha sempre fatto un po’ paura, addirittura. L’idea di dover impoverire il territorio e le realtà lavorative con questo meccanismo è controproducente per ovvi motivi.

Ma non è solo questo. Negli anni Vulcanica ha anche imparato il rispetto per il cliente, che non è semplice acquirente di servizi ma è un confidente, che si apre a noi con l’intenzione di risolvere dei problemi comunicativi o di tracciare il percorso giusto nel labirinto impietoso della promozione online.

Avere un’etica può rivelarsi costoso, può essere faticoso. Mantenere i rapporti saldi ed entrare ogni volta “nel personale” può richiedere più impegno del previsto, ma è parte del gioco e Vulcanica in questo sa giocare molto bene.

Dalle scelte ecosostenibili, ai gadget per i clienti durante le ricorrenze, dalla metodologia smart nell’utilizzo della Google Suite e di Google Workspace, al fatto che i professionisti di Vulcanica possono lavorare con orari e luoghi flessibili, gli ingredienti di questo gateau di opportunità sembrano non esaurirsi mai.

Per questo, con immenso orgoglio, comunichiamo di essere tra le 18 – esatto, solo diciotto – realtà attualmente iscritte all’Albo, in attesa che ciò porti a nuovi progetti in merito a questo bellissimo riconoscimento, e che non si limiti a essere una targa di pregio.

Perché non è per questo che lavoriamo sodo, non per la gloria, o avremmo intrapreso una strada diversa, più semplice e asettica, meno umana e meno di valore.

E ce ne saremmo fregati di costruire qualcosa.

E invece eccoci qui, colmi di gratitudine e consapevoli che sia solo l’inizio, o perlomeno uno dei tanti di fronte ai quali ci siamo trovati.