Vulcanica è resiliente
Le avversità non ci spaventano, le sfide ci eccitano, le incognite ci incuriosiscono. Ci piace studiare, crescere, stare a vedere. Siamo quelli seduti sulla riva del fiume che aspettano il cadavere quando qualche competitor ci tira un brutto scherzo.
Ci siamo sempre chiesti come reagire quando a tirarci un brutto scherzo è il caso. Quando non solo non è colpa nostra, proprio non dipende da noi. Ci sono occasioni in cui non ci si può far nulla, la situazione degenera sotto gli occhi e non resta che assistere inermi.
Come quando ti privano dei tuoi strumenti di lavoro, o della connessione a internet, o un evento drammatico investe l’intera società o, ancora, ti ritrovi a fare i conti con politiche sbagliate.
Ci sono casi in cui la negligenza invece parte dal cliente, e a nulla servono i “te l’avevo detto” perché ormai il mercato ha memorizzato la tua mossa e ha contrattaccato.
In questi e più casi Vulcanica ha sempre reagito con resilienza. La fine di questo anno non è poi così lontana e nei mesi avrai imparato, leggendoci, che siamo persone intraprendenti e aperte, ma anche tanto tenaci e pazienti.
La resilienza altro non è che la capacità di adattarsi a condizioni sfavorevoli senza perdere quel tocco di stoicismo che tutte le aziende dovrebbero tenere conservato nel cassetto, lì per le emergenze.
Ebbene, ti confidiamo un segreto: noi in quel cassetto abbiamo un tocco davvero grande di stoicismo, pronto da usare, perché fare il nostro lavoro ne richiede veramente molto.
Speriamo tu possa apprezzarlo, ora che lo sai.