La newsletter

Nell’articolo della settimana scorsa, che trovi qui, abbiamo introdotto l’argomento dell’email marketing e ti abbiamo spiegato che consiste in una comunicazione tramite email tra te e il tuo pubblico con il chiaro intento di attirarlo o di farlo affezionare a te.

 

Abbiamo anche riassunto i vantaggi che questa branca del marketing garantisce e il perché non va assolutamente escluso dal tuo piano di comunicazione.

 

Oggi vogliamo entrare un po’ più nello specifico e raccontarti com’è comunicare al tuo pubblico attraverso le newsletter. Le newsletter sono un mezzo molto efficace per raggiungere con un unico messaggio, conciso ed efficace, uno o più segmenti di pubblico.

Ma procediamo con ordine: innanzitutto il pubblico va segmentato. Questo vuol dire che andranno create delle categorie di utenti sulla base di caratteristiche comuni.

Solitamente si suddividono prima in macro blocchi e poi ciascun blocco si suddivide ancora e ancora. Puoi quindi scegliere se separare il pubblico freddo (che non ti conosce o che ha appena sentito parlare di te) da quello caldo (che invece ha già interagito con te e con la tua realtà, magari facendo un primo ordine), oppure dividerli per posizione geografica, genere, interesse, tipo di attività.

 

Una volta creati i tuoi segmenti di pubblico puoi scegliere di mandare loro una bella mail: il contenuto dovrà essere quindi adatto al tipo di pubblico col quale parliamo, contenere un testo e delle immagini studiate per essere efficaci e comunicative, convincere l’utente a cliccare per entrare sul tuo sito e comprare qualcosa, magari perché gli hai appena offerto uno sconto (mossa super raccomandata).

 

Ma è davvero così semplice? Come potrai immaginare da grandi poteri derivano grandi rotture di scatole. No, ovviamente non è così facile.

Ti ricordiamo che l’email marketing è lo strumento di web marketing con il ROI più alto, ti pareva fosse una passeggiata studiare la mail perfetta?

Abbiamo deciso, per darti un’idea della complessità e della potenza di questo stupendo strumento, di fare una piccola rassegna di quali sono i parametri di cui tener conto quando si studia una newsletter.

 

Delivery rate

Questo parametro indica la percentuale di email recapitate rispetto agli invii effettuati: è importante tener conto di quanti contatti attivi (e quindi potenziali lettori) tu abbia nella tua lista contatti. Ti aiuterà ad escludere tutti quei contatti che non ricevono la mail per diversi motivi, tra i quali la casella di posta troppo piena o un indirizzo email errato.

Fare una prima scrematura di questi contatti ti permetterà di mantenere più alto possibile il tasso di recapito e riduce le possibilità di finire in qualche black list.

 

Open rate

Questo invece è il tasso di apertura della mail. Non tutti i tuoi contatti apriranno la mail, bisogna anzi tener conto che di solito solo il 25% circa della tua lista farà clic per leggere.

Può sembrare un dato scoraggiante ma non lo è: tieni conto che mandare una mail a te non costa praticamente nulla e se anche il 20% dei tuoi contatti avrà letto il tuo messaggio sarà comunque un ottimo risultato.

 

Click-Through Rate (CTR)

Il CTR è il tasso di click. Nella tua mail non mancherà mai un pulsante che rimandi al sito o a una determinata pagina, ed è importante monitorare quanti e quali sono i cliccatori. Anche in questo caso non si punta a una percentuale troppo alta, proprio perché non è importante misurare la quantità ma la qualità della tua comunicazione. I numeri cresceranno col tempo e con la costanza.

 

Una volta compresi questi parametri e analizzati sarà possibile suddividere il tuo pubblico in ulteriori liste, sempre più specifiche, per personalizzare e diversificare la tua mail.

Chiaramente i parametri di riferimento sono molti di più ma a noi interessa darti una panoramica dei principali, anche perché queste complesse analisi possiamo farle noi per te. Siamo qui proprio per questo!

 

Se ti è chiaro il meccanismo di recapito di una newsletter non vedrai l’ora di leggere il prossimo articolo, nel quale struttureremo un’email ideale per un pubblico generico. Se invece non ti è chiaro puoi farci tutte le domande che vuoi, saremo lieti di aprirti gli occhi su questo panorama composito e affascinante.

Domande, curiosità, suggerimenti? Dicci la tua!

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